Non è chiaro se l'apnea ostruttiva del sonno (OSA) aumenta la ricorrenza della sindrome coronarica acuta (ACS) nei pazienti con infarto miocardico acuto (MI). Gli Autori hanno in questo lavoro ipotizzato che una OSA moderata-grave determini un aumentato numero di eventi cardiovascolari avversi nei pazienti già sottoposti ad intervento coronarico percutaneo (PCI). Nello studio sono stati inclusi 272 pazienti con infarto miocardico acuto. La polisonnografia, in un primo ricovero, ha stabilito che 124 pazienti soffrivano di OSA moderata-grave. Outcome dello studio erano la morte cardiaca, la recidiva di ACS e di riammissione per insufficienza cardiaca. I principali eventi avversi cardiaci (MACE) sono stati definiti come i punti finali composito dei singoli esiti clinici. I pazienti con OSA moderato-grave hanno mostrato aumentato della ricorrenza di ACS rispetto ai...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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