Gli Autori hanno cercato di valutare con questo lavoro come l'insulino-resistenza sia predittore di malattia cardiovascolare (CVD) in uomini e donne non diabetici, indagando inoltre quale potesse essere l’influenza dell’attività fisica. In questo studio prospettico 2.563 uomini e donne senza diabete sono stati esaminati con un test di tolleranza al glucosio orale, misure antropometriche e con la valutazione della pressione arteriosa. Sono stati raccolti questionari sullo stile di vita ed attività fisica. La resistenza all'insulina è stata stimata dalle concentrazioni a digiuno di insulina plasmatica e con l'indice HOMA per l'insulino-resistenza. I partecipanti sono stati seguiti per morbilità e mortalità cardiovascolare nel corso di un periodo di 8 anni, utilizzando le informazioni dal registro nazionale per la mortalità svedese. Dai risultati del follow-up è emerso che...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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