Numerosi trials hanno dimostrato l’efficacia del controllo remoto per i pazienti portatori di defibrillatori impiantabili e i vantaggi economici ad esso associati. Lo scopo di questo studio è il confronto tra due gruppi di pazienti con defibrillatore seguiti nella pratica clinica, uno con controlli ambulatoriali tradizionali e l’altro con controlli remoti, per valutare il numero di interrogazioni (sia in ambulatorio che in remoto), di riprogrammazioni e di visite in ospedale. Sono stati inclusi in questa analisi 976 pazienti con defibrillatore seguiti in controllo ambulatoriale tradizionale (gruppo A) e 633 pazienti seguiti con il controllo remoto (Gruppo B). Sono state registrate il numero di visite effettuate dai pazienti, le trasmissioni remote ed il vital status. Inoltre, è stata interrogata la memoria dei dispositivi per recuperare le attività di interrogazione e programmazione del dispositivo. Il gruppo A...continua a leggere