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Caratterizzazione prognostica dello studio RMN in pazienti con cardiomiopatia apicale
Fonte: American Journal of Cardiology. June 2014.

Si tratta di una revisione retrospettiva di 96 pazienti con diagnosi di CMI apicale sottoposti a risonanza magnetica cardiaca presso la Mayo Clinic (Rochester, MN) a partire da agosto 1999 a ottobre 2011. È stato eseguito uno studio RM e ecocardiogrammi bidimensionali entro 6 mesi dalla risonanza magnetica cardiaca . I volumi telediastolico e telesistolico del ventricolo sinistro erano 130,7 ± 39,1 ml e 44,2 ± 20,9 ml, rispettivamente. Lo spessore massimo era di 19 ± 5 mm. Una ipertrofia estesa oltre l'apice in altri segmenti era presente in 57 (59,4%). L' ostruzione all'efflusso è stata osservata in 12 pazienti (12,5%) ed era più comune nel fenotipo apicale misto rispetto all' apicale puro (19,3 vs 2,6%, p = 0,02). Sacche apicali sono stati notate in 39 (40,6%) pazienti. Un late gadolinium enhancement (LGE) era presente in 70 (74.5%) pazienti e si associava con sintomi gravi e un aumento dello spessore...continua a leggere

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