Sono stati valutati retrospettivamente 116 pazienti con livelli di NT-proBNP e 403 pazienti con livelli di BNP al momento di impianto di ICD per il verificarsi di prima terapia appropriata con ICD e mortalità. In analisi multi variate di regressione proporzionale di Cox, i livelli di NT-proBNP e BNP superiori al 50° percentile erano il più forte predittore di terapia con ICD dopo aggiustamento per sesso, età, frazione di eiezione ventricolare sinistra, classe NYHA, storia di malattia coronarica, azotemia, clearance della creatinina, e storia di fibrillazione atriale (hazard ratio [HR] 5.75, p <.001 per NT-proBNP, HR 3.40, P = .01 per BNP). I pazienti sono stati divisi in quartili sulla base dei livelli di NT-proBNP o BNP. L'HR aggiustato per la terapia con ICD nel quartile più alto e nel secondo quartile più alto dei livelli di NT-proBNP (HR 12.9, p <.001, e HR 4,6, P = .03, rispettivamente)...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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