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Steatosi cardiaca e cardiomiopatia dilatativa
Fonte: Heart 2014;100:1107-1112 doi:10.1136/heartjnl-2013-304961.

Il contenuto miocardico ed epatico di trigliceridi (TG) sono stati misurati con tecniche di spettroscopia di risonanza magnetica (MRS), e la funzione del ventricolo sinistro, la quantità di grasso viscerale (VAT), del tessuto sottocutaneo addominale (SAT), epicardico e pericardico con la risonanza magnetica in 10 uomini non diabetici con cardiomiopatia dilatativa e in 20 controlli. In confronto ad analoghi depositi di grasso intra-addominale, l'infarcimento di TG nel miocardio [0,41% (0,21-2,19) vs 0,86% (0,31-2,24), p = 0,038] era nettamente inferiore mentre a livello epicardico (895 mm2 ± 110 vs 664 ± 180 mm2, p = 0.002) e pericardico [2173 mm2 (616-3673) vs 1.168 mm2 (266-2319), p = 0,039] i depositi erano maggiori nei pazienti con CMD rispetto ai controlli. Nei soggetti con CMD, l'indice funzione globale del ventricolo sinistro era diminuito in misura maggiore rispetto alla FE [21% ± 6 vs 34%...continua a leggere

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