Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da Edward G. Soltesz della Cleveland clinc ohio, usa. Essendo le Infezioni da Clostridium difficile (CDI) sono aumentati nel corso degli ultimi due decenni, soprattutto tra i pazienti cardiochirurgici che condividono molti dei fattori di rischio per CDI, i ricertatori, utilizzando un ampio database nazionale, hanno voluto individuare i fattori di rischio per la CDI nella procedura cardiochirurgica a livello regionale, in ambito osedaliero e nel singolo paziente e determinarne la mortalità, l'utilizzo delle risorse e il costo delle CDI in cardiochirurgia. Utilizzando il Nationwide Inpatient Sample (NIS) database sono stati identificati 349.122 pazienti sottoposti a bypass coronarico, valvola, o chirurgia toracica-aortica tra il 2004 e il 2008. Di questi , 2.581 (0,75%) sono stati diagnosticati con CDI. Rispetto agli stati...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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