E’ noto che il trattamento beta bloccante migliora l’outcome dei soggetti sottoposti a intervento di chirurgia vascolare riducendo le alterazioni emodinamiche correlate allo stress operatorio. Non è noto se la riduzione delle modificazioni emodinamiche si verifichi anche nel caso di interventi eseguiti in anestesia locale. Lo studio ha analizzato retrospettivamente 213 interventi di chirurgia vascolare eseguiti in assenza di anestesia generale in pazienti trattati e non trattati con beta bloccanti: 137 pazienti erano stati trattati con beta bloccanti e 76 no. Nel gruppo beta bloccato la frequenza cardiaca massima osservata è stata minore rispetto al gruppo non trattato (85±22 vs 98±36 bpm, p=0.002) e un’analisi con regressione lineare aggiustata per fattori di confondimento ha evidenziato una associazione significativa tra valori più bassi di frequenza cardiaca massima e uso di beta bloccanti. Si conclude che l’utilizzo di terapia...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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