Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da Troughton RW della University of Otago Christchurch, Nuova Zelanda. Dal momento che in più studi è stato confrontata la gestione della terapia per lo scompenso cardiaco giudata dal BNP rispetto alla clinica, ed essendo i risultati limitati dalle piccole dimensioni dei trial, i ricercatori hanno voluto eseguire una meta-analisi per valutare l'effetto del trattamento dello scompenso cardiaco BNP-guidato sulla mortalità per tutte le cause. Sono stati identificati studi clinici randomizzati sui database Medline ed Embase e il registro Cochrane. L'end point primario, mortalità per tutte le cause, è stato testato utilizzando un modello di rischio proporzionale di regressione di Cox che ha incluso come covariate lo studio di provenienza, l’età (< 75 o ≥ 75 anni) e la frazione di eiezione ventricolare sinistra (FEVS , ≤ 45 o > 45 %). Gli end...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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