Lo scompenso cardiaco causa ed è facilitato nella sua progressione da un aumento dell’attivazione di un complesso sistema neuro-ormonale. Diverse tra le componenti di tale attivazione possono essere usate e/o sono state proposte come marcatori del grado di scompenso e/o prognostici. In tale ambito, elevati valori sierici di peptide natriuretico atriale (BNP) sono stati associati ad una prognosi negativa e possono essere anche usati come guida per la ottimizzazione della terapia, ovviamente in aggiunta alla clinica. La somministrazione di beta bloccanti è associata, come noto, ad una riduzione del tasso di mortalità e di ricoveri ospedalieri per aggravamento del quadro clinico nel paziente scompensato. Pertanto, scopo di questo interessante studio è stato quello di confrontare gli effetti di nebivololo (n=36 pazienti) o placebo (n=39 pazienti) su alcuni biomarcatori, citochine e marcatori correlati al...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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