Dai risultati di questo studio emerge che il monitoraggio remoto (RM) risulta altamente efficace nella prevenzione a lungo-termine degli shock inappropriati del defibrillatore impiantabile (ICD). Sono stati studiati 433 pazienti assegnati in modo casuale a RM (n = 221; gruppo attivo) rispetto al controllo ambulatoriale di follow-up (n = 212; gruppo di controllo). I pazienti nel gruppo attivo sono stati visti in ambulatorio una volta all'anno, a meno che il RM riportasse un evento che necessitasse una visita ambulatoriale più precoce. I pazienti del gruppo di controllo, invece, sono stati visti in regime ambulatoriale ogni 6 mesi. Le caratteristiche dei due gruppi di studio, compresa la terapia farmacologica, erano confrontabili. Nel corso di un follow-up di 27 mesi, il 5% dei pazienti del gruppo attivo ha ricevuto ≥ 1 shock inappropriato rispetto al 10,4% nel gruppo di...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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