Scopo di questo studio è stato valutare gli effetti della barriera linguistica sul rischio di complicanze acute o croniche del diabete e sulla mortalità sugli immigranti. Sono stati identificati 87.707 adulti con diabete. Questi individui sono stati inclusi in una coorte e stratificati per abilità a parlare la lingua. Gli obiettivi primari includevano: una o più visite in pronto soccorso o ospedalizzazione per ipo- o iperglicemia, infezioni della pelle o dei tessuti molli, ulcere del piede ed eventi cardiovascolari. La coorte è stata seguita per una media di 6.9 persone-anno. Gli immigranti con barriera linguistica erano più anziani (età media 49 ± 15 vs 42 ± 13 anni; P < 0.001), più inclini ad essere immigrati per riunificarsi con la famiglia (66% vs 38%, P < 0.001), avevano meno educazione (scuola secondaria o meno, 82% vs 53%; P < 0.001), e utilizzavano di più il sistema sanitario (visite medie 8.6 ±...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA