CardioLink Scientific News - Giornale telematico di informazione medico scientifica

Sleep Apnea: patologia diffusa, potenzialmente rischiosa, ma poco diagnosticata

Per ragioni organizzative e cliniche la SAS è spesso non diagnosticata ma in Italia poco meno di 2 milioni di adulti soffrono di un’importante alterazione della struttura del sonno indotta dalla SAS.

La Sleep Apnea (SA) è un fenomeno caratterizzato da ripetuti episodi, durante il sonno, di ostruzione completa (apnea) o parziale (ipopnea) delle vie aeree superiori di durata superiore a 10 sec, associati ad una riduzione della saturazione ossiemoglobinica e ad alterazioni della macro- e micro-struttura del sonno. La diagnosi di SA è generalmente basata sulla dimostrazione di almeno 5 eventi respiratori per ora di sonno. Quando tali eventi sono accompagnati ai sintomi / segni clinici tipici (quali sonnolenza diurna, disturbi neuro-comportamentali, cefalea mattutina e russamento rumoroso), si delinea il quadro di sindrome da SA. La gravità della patologia è legata al numero di eventi apnoici per ora di sonno, individuati in base alla determinazione dell’indice di apnea-ipopnea (apnea-hypopnea index, AHI). Un AHI tra 5 e 15 indica SA di grado lieve, un AHI tra 15 e 30 indica SA di grado moderato, mentre se >30 indica SA di grado severo. La classificazione delle SA comprende due distinte forme: la SA ostruttiva (obstructive sleep apnea, OSA) è la forma più frequente (presente in circa il 90% dei casi) e si verifica a causa dell’ostruzione completa o parziale delle vie aeree superiori con conseguente assenza del flusso inspiratorio. La SA centrale...continua a leggere

VUOI ESSERE SEMPRE AGGIORNATO SULLE NOTIZIE DI CARDIOLOGIA E DIABETOLOGIA?
Iscriviti gratuitamente e ricevi le news di CardioLink direttamente nella tua e-mail

Inserisci qui sotto il tuo indirizzo e-mail

Leggi l'articolo completo su CardioLink Scientific News

ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS

VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA