L’uso dell'elettrocatetere ventricolare sinistro quadripolare in caso di terapia resoncronizzante (CRT) puo’ ridurre le complicanze a 6 mesi rispetto al classico impianto di catetere bipolare secondo i risultati preliminari del trial MORE-CRT (More Options available with a quadripolar LV lead pRovidE in-clinic solutions to CRT challenges), presentati il 30 agosto al Congresso della Societa’ Europea di Cardiologia 2014 (ESC Congress) a Barcellona dal principal investigator Prof. Giuseppe Boriani, Universita’ di Bologna. La CRT e’ un trattamento dello scompenso cardiaco che prevede l’impianto di un pacemaker, associato o meno all’impianto di defibrillatore, in grado di migliorare la funzionalita’ e la sincronia biventricolare. I vantaggi clinici ed emodinamici della terapia di resincronizzazione dipendono principalmente dalla possibilità di raggiungere un sito di stimolazione...continua a leggere