Secondo i dati riportati dallo studio BIOSCIENCE presentati all’ESC Congress 2014 e pubblicati sulla rivista The Lancet, uno tent coronarico di nuova generazione, costituito da materiale biodegradabile con una struttura ultrasottile ha mostrato risultati promettenti rispetto al gold standard attuale, in un'ampia popolazione di pazienti con malattia coronarica. Il Principal investigator del trial, Thomas Pellegrino, MD, dalla Swiss Cardiovascular Center presso University Hospital, a Berna (Svizzera) ha cosi’ commentato:” Questo nuovo stent "rappresenta un enorme passo avanti in quanto combina la struttura ultrasottile in cromo-cobalto a un polimero che lo degrada completamente," Gli stent sono dispositivi metallici che vengono impiantati in sede coronarica al fine di ottenere la riapertura del vaso occluso e di recuperare il flusso ematico. Per oltre un decennio, gli stent erano “a rilascio di farmaco”ovvero rivestiti dal farmaco per prevenire la riocclusione dell'arteria. I precedenti stent medicati erano rivestiti con polimeri non biodegradabili ed avevano struttura in acciaio inox , due caratteristiche che determinavano un invrementato rischio di complicanze. Al contrario, lo stent sperimentale combina un polimero biodegradabile e un una struttura ultrasottile in cobalto-cromo-ol piu`sottile materiale attualmente disponibile. I pazienti reclutati nello studio erano affetti da malattia coronarica e...continua a leggere