Sono stati rilasciati nel corso dell’ESC Congress 2014 tre importanti cambiamenti per le guidelines della trombo embolia polmonare. In primo luogo, suggeriscono per la scelta di una adeguata strategia di trattamento, la stratificazione del rischio centrata sul paziente, e sono molto più chiare sui pazienti con EP a rischio intermedio. In secondo luogo, essendo stati valutati i dati di outcome da diversi studi recenti, forniscono raccomandazioni sull'uso dei trombolitici in pazienti affetti da PE, normotesi. Un terzo cambiamento, che è anche molto importante, riflette il gran numero di studi degli ultimi anni con i nuovi anticoagulanti orali. Come risultato, le linee guida includono una sezione espansa sull’utilizzo di tali farmaci in acuto e nel lungo termine. La EP è associata a significativa morbidità e mortalità. Ben il 15% di tutti i pazienti che ne sono affetti muore entro il primo mese, e di quelli che sopravvivono, il 30% svilupperà recidiva nei successivi dieci anni. Inoltre, la risoluzione incompleta del EP può portare allo sviluppo di ipertensione polmonare tromboembolica cronica, con una prevalenza stimata di 0,1-4,0% dopo due anni. Le attuali linee guida sottolineano l'importanza della stratificazione del rischio nelle prime fasi del gruppo eterogeneo prognostico di pazienti normotesi con EP acuta. In questi pazienti, informazioni prognostiche sono preziose per orientarsi...continua a leggere