I pazienti sottoposti ad ablazione con radiofrequenza (RF) della fibrillazione atriale (FA) se in terapia precoce con amiodarone (subito dopo la procedura) hanno una prognosi a breve termini migliore secondo i risultati di un nuovo studio presentato il 2 settembre 2014 a Barcellona durante il Congresso ESC 2014 dalla Drssa Stine Darknere (Copenhagen, Danimarca) pubblicato contemporaneamente sull’ European Heart Journal. Le recidive di FA sono frequenti nei primi mesi dopo l’ablazione dell'FA e spesso incidono sulla motivazione del paziente a sottoporsi alla stessa anche perchè è stato ipotizzato che la procedura di ablazione stessa potesse essere causa di recidive precoci nonostante il loro impatto prognostico a lungo termine non sia noto. L'AMIO-CAT, primo trial clinico randomizzato in doppio-cieco sulla valutazione a breve termine della terapia con amiodarone subito dopo l’ablazione di FA, ha dimostrato che questa scelta terapeutica è efficace nel ridurre le rcidive di FA nei primi 3 mesi anche se non sono stati osservati ulteriori benefici oltre questo periodo. Infatti la Drssa Stine Darkner, investigator del trial, ha così commentato i dati:“Nonostante la terapia con amiodarone non impatti sulla prognosi a sei mesi (intesa come numero di recidive), i dati del nostro studio suggeriscono che se questa strategia terapeutica è precocemente intrapresa dopo la procedura di ablazione la prognosi...continua a leggere