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L’automonitoraggio pressorio migliora i valori di pressione rispetto al trattamento tradizionale
Fonte: JAMA 2014; 312(8): 799-808.

Scopo di questo studio è stato determinare gli effetti dell’automonitoraggio con auto-adeguamento degli anti-ipertensivi rispetto al tradizionale trattamento sul controllo dei valori pressori sistolici tra i pazienti con patologie cardiovascolari, diabete, o patologia renale cronica. Sono stati arruolati 552 soggetti con storia di ictus, patologie coronariche, diabete o malattia renale cronica e con valori di pressione al basale di almeno 130/80 mmHg. Durante lo studio, l’obiettivo di pressione sistolica è stato 130/80 mmHg in ambulatorio e 120/75 mmHg a casa. Un gruppo è stato istruito all’automonitoraggio pressorio ed istruito ad adeguare il dosaggio dei farmaci anti-ipertensivi secondo uno specifico algoritmo, il gruppo di controllo, invece, è stato curato in maniera tradizionale, con monitoraggio pressorio di routine da parte del medico e aggiustamento del dosaggio dei farmaci da parte del medico se necessario. Sono risultati...continua a leggere

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