Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da Dalbeni A dell’Università di Verona. Essendo stato riscontrato che bassi livelli plasmatici di vitamina D sono stati associati con scompenso cardiaco (HF) i ricercatori hanno voluto tentare di spiegare il ruolo della supplementazione di vitamina D sulla funzione miocardica nei pazienti anziani con scompenso cardiaco. Ventitre pazienti con scompenso cardiaco cronico sono stati arruolati. Tutti i pazienti, con un'età media di 74 anni e livelli di vitamina D <30 ng / mL hanno ricevuto 800.000 UI (4000 UI / die) di colecalciferolo o placebo per 6 mesi. Al basale e dopo 6 mesi è stata valutata la frazione di eiezione (FE) ed altri parametri ecocardiografici, il propeptide carbossiterminale di procollagene di tipo I (PIP), i peptidi natriuretici, il profilo lipidico, la renina, l’ormone paratiroideo, la pressione arteriosa e...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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