Scopo di questo studio è stato valutare l’associazione tra livelli sierici basali di hs-CRP e rischio di sviluppare o peggiorare la nefropatia diabetica. I dati sono stati ottenuti da 2.518 pazienti con diabete mellito di tipo 2. L’età media dei pazienti era 66,1 anni, il BMI 24.6 kg/m2, e il valore di emoglobina glicata 7.5% (57.6 mmol/mol), rispettivamente. I livelli sierici di hs-CRP sono stati significativamente associati con il rapporto albumina urinaria/creatinina al basale (P < 0,001). L’hazard ratio per lo sviluppo da normoalbuminuria a microalbuminuria è stato 1,31 (95% CI 0,80-2,17; P = 0,286), 1,55 (1,16-2,08; P = 0,003), e 1,57 (1,22-2,03; P = 0,001), rispettivamente, per il secondo, terzo e quarto quartile di livelli di hs-CRP, mostrando un trend significativo (P < 0,001). Non è stata osservata un’associazione significativa tra livelli di hs-CRP e successivo rischio di progressione di...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA