La malattia o, meglio, la “cardiomiopatia” di tako-tsubo (STT) è una “nuova” malattia – da alcuni inquadrata come sindrome – caratterizzata da una transitoria e talora grave disfunzione sistolica del ventricolo sinistro che si manifesta con caratteri sovrapponibili a quelli di una sindrome coronarica acuta, accompagnandosi a dolore toracico e/o dispnea, modificazioni elettrocardiografiche e modesto rilascio degli enzimi di citonecrosi miocardica. La STT è spesso preceduta da un violento stress psichico o fisico (fino al 100% in alcune casistiche), da cui le più fantasiose definizioni: malattia del cuore infranto, broken heart syndrome etc. L’incidenza della STT è maggiore nei soggetti di sesso femminile ed in età avanzata e si stima sia pari al 2% circa della popolazione generale (e al 6% circa della popolazione femminile) tra la popolazione sottoposta a coronarografia per sospetto infarto del miocardio. Durante la fase acuta, nella STT il ventricolo sinistro assume una morfologia caratteristica, con aneurisma dei segmenti medioapicali (apical ballooning) ed ipercinesia di quelli basali. Sulla scorta di ciò, proprio a causa della particolare somiglianza che assume il ventricolo sinistro in paragone alla la forma del cestello usato dai pescatori giapponesi nella pesca del polpo, Sato et al. (autori delle prime...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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