Il professor Taborsky ha detto: "Questo è il primo studio randomizzato che ha confrontato gli effetti dei vini rosso e bianco sui marker di aterosclerosi, nelle persone a rischio da lieve a moderato di CVD. Si è osservato che il moderato consumo di vino è protettivo nelle persone che praticano attività sportiva. I vino rosso e bianco hanno prodotto gli stessi risultati". I risultati suggeriscono che il consumo di vino da lieve a moderato, protegge dalle malattie cardiovascolari valutando i dati dei primi anni 1990. In particolare, studi retrospettivi hanno trovato che incrementi dei livelli di HDL, il colesterolo "buono". Ma fino ad ora non c'è stato uno studio lungo termine, prospettico, randomizzato che abbia confrontato gli effetti di vino rosso e bianco sul colesterolo HDL e su altri marcatori di aterosclerosi. Lo studio IVV è il primo a lungo termine, prospettico, randomizzato che ha confrontato l'effetto dei vini rosso e bianco sui marker di aterosclerosi. Lo studio ha coinvolto 146 persone con rischio di malattia cardiovascolare secondo l’HeartScore, lieve o moderato. I partecipanti sono stati randomizzati ad un anno di consumo moderato di vino rosso (Pinot Noir) o di vino bianco (Chardonnay-Pinot) dello stesso anno proveniente da una regione della Repubblica Ceca. Il consumo moderato è stato definito dall'Organizzazione Mondiale della Sanità:...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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