Questi autori hanno misurato il livello di troponina T ad alta sensibilità (hs-cTnT) in due momenti, a 6 anni di distanza, in 9.331 soggetti dello studio Atherosclerosis Risk in Communities (ARIC) senza diabete, con pre-diabete, o diabete, ma senza patologia cardiovascolare. Rispetto ai normoglicemici, il rischio relativo di livelli elevati di hs-cTnT è stato 1.38 (95%CI 1.07-1.77) nei pre-diabetici e 2.46 (95%CI 1.77-3.42) per i diabetici. Le persone con diabete e livelli di hs-cTnT elevati erano a rischio maggiore di scompenso cardiaco (HR 6.37, 95%CI 4.27-9.51), morte (HR 4.36, 95% CI 3.14-6.07) e patologia coronarica (HR 3.84, 95%CI 2.52-5.84) rispetto ai non diabetici. I prediabetici e i diabetici sono associati con un rischio di sviluppare danno miocardico subclinico, valutato con i livelli di hs-cTnT, supportando l’evidenza che l’iperglicemia sia dannosa per il miocardio.
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