Quella presentata è una review sistematica ad opera di apposita task force per l’Americal College of Cardiology e l’American Heart Association tesa a valutare se il trattamento beta bloccante iniziato entro 45 giorni da un intervento di chirurgia non cardiaca sia in grado di ridurre la mortalità o la morbidità a 30 giorni dall’intervento. L’analisi ha riguardato 17 studi (16 trials controllati e randomizzati coinvolgenti complessivamente 12.043 pazienti e uno studio di coorte che aveva arruolato 348 pazienti). Con l’eccezione dei trial DECREASE I e IV tutti gli studi avevano iniziato la terapia beta bloccante entro 1 giorno dall’intervento. La terapia beta bloccante ha dimostrato di ridurre significativamente l’infarto miocardico non fatale, ma di incrementare l’ictus cerebrale non fatale e le complicanze ipotensione e bradicardia. Per quanto riguarda la mortalità si osservata una netta...continua a leggere