Obbiettivo di questo studio è analizzare la gestione e gli outcomes dei pazienti arruolati nello studio ROCKET AF che hanno avuto una emorragia maggiore, confrontando inoltre i due trattamenti assegnati (rivaroxaban e warfarin). Durante un follow-up medio di 1.9 anni, 779 (5.5%) pazienti hanno manifestato una emorragia maggiore, con una incidenza di 3.52 eventi/100 pazienti/anno sostanzialmente sovrappponibile nei due bracci di trattamento (395 eventi nel gruppo rivaroxaban vs. 384 nel gruppo warfarin). Il numero medio di trasfusioni di emazie concentrate per ogni singolo episodio emorragico è stato simile per i due gruppi di trattamento (2 e 2, 4 unità, rispettivamente L’utilizzo di plasma fresco congelato (FFP) è stato statisticamente meno frequente nel gruppo rivaroxaban (n = 45 vs. n = 81 unità; odds ratio (OR) 0.43 (95% CI 0.29–0.66); P <0.0001]. I concentrati di...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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