La stimolazione simpatica induce ipertrofia ventricolare sinistra ed è associata ad un aumento del rischio cardiovascolare. La denervazione renale (RDN - Catheter-based renal denervation) ha dimostrato di ridurre il tono simpatico e la pressione sanguigna (BP). Il presente studio multicentrico è stato rivolto a valutare l'effetto della RDN sui parametri anatomici e funzionali del miocardio mediante risonanza magnetica cardiaca (CMR) nei pazienti con ipertensione resistente. La risonanza magnetica cardiaca è stata eseguita in 72 pazienti (età media 66 ± 10 anni) con ipertensione resistente (55 pazienti sono stati sottoposti RDN, 17 sono serviti come controlli) al basale e dopo 6 mesi. I dati clinici e risultati CMR sono stati analizzati in cieco. La denervazione renale ha significativamente ridotto la pressione sistolica e diastolica di 22/8 mmHg e l'indice di massa ventricolare sinistra...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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