Sono stati analizzati 4.031 pazienti con infarto miocardico, di cui 1.382 (34%) affetti da diabete mellito (DM). β-bloccanti sono stati prescritti alla dimissione nel 93% dei pazienti. L’uso di β-bloccanti DM-friendly (ad esempio, carvedilolo e labetalolo) è stata bassa, anche se i pazienti con DM avevano più probabilità di essere dimessi con un β-bloccante DM-friendly rispetto ai pazienti senza diabete (13,5% vs 10,3%, P = .003), anche dopo aggiustamento con modelli multivariati (odds ratio 1,41, 95% CI 1,13-1,77). C'è stata una tendenza verso un minor rischio di peggioramento del controllo glicemico a 6 mesi nei pazienti trattati con β-bloccanti friendly rispetto a quelli non-DM-friendly (rischio relativo 0,80, IC 95% 0,60-1,08).
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