La variabilità della pressione arteriosa sistolica da visita a visita si associa ad una aumentato rischio di ictus. Questa variabilità è stata ridotta neglili studi clinici randomizzati dai calcio-antagonisti e dai diuretici ma non dai farmaci che bloccano il sistema renina-angiotensina. La variabilità della pressione arteriosa domiciliare da giorno a giorno predice ugualmente il rischio di ictus e potrebbe rappresentare un metodo pratico per monitorare l’effetto del trattamento farmacologico sulla variabilità pressoria. In questo studio è stata pertanto valutata la variabilità della pressione arteriosa sistolica come coefficiente di variazione (deviazione standard/media delle misurazioni) in 500 pazienti consecutivi con attacco ischemico transitorio o ictus minore. I pazienti sono stati sottoposti ad un protocollo di misurazioni domiciliari (3 al giorno, per 1 mese) durante terapia farmacologica standard. La...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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