I beta bloccanti non selettivi sono stati associati a un beneficio clinico nel paziente cirrotico con ascite, ma alcuni dati mostrerebbero invece un aumento della mortalità. Lo studio in questione, monocentrico, ha voluto far luce su questa discrepanza valutando in modo retrospettivo gli effetti della terapia beta bloccante con farmaci non selettivi su pazienti con ascite per epatopatia end-stage in attesa di trapianto. 159 pazienti erano in trattamento beta bloccante e 163 no. Il trattamento beta bloccante è risultato associato ad una significativa riduzione della mortalità (HR 0.55, 95% CI 0.32-0.95, p=0.032). Si conclude che la terapia beta bloccante non è pericolosa nei pazienti con ascite e ascite refrattaria in attesa di trapianto e che anzi è in grado di ridurre la mortalità.
continua a leggereABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA