Non è chiaro se, ed in quale misura, le suggestive manifestazioni cardiache morfologiche di atleti di resistenza siano il risultato di esercizio fisico o una caratteristica geneticamente determinata di atleti di talento. Si è ipotizzato che l'allenamento di resistenza prolungato e intensivo in soggetti in precedenza sedentari, in individui sani e giovani potrebbe indurre un rimodellamento cardiaco simile a quella osservato trasversalmente in atleti di resistenza d’elite. Sono stati osservati 12 pazienti precedentemente sedentari (29 ± 6 anni, 7 uomini e 5 donne) allenati progressivamente ed intensamente per 12 mesi in modo da poter competere in una maratona. Le immagini di risonanza magnetica per la valutazione della massa ventricolare e dei volumi ventricolari di destra e sinistra sono stati valutati in basale e dopo 3,6,9, e 12 mesi di allenamento. Il massimo consumo di ossigeno (VO2max) e...continua a leggere