Dai risultati di questo studio non emerge una significativa riduzione dei valori di pressione sistolica nei pazienti con ipertensione resistente a distanza di 6 mesi dall’intervento di denervazione renale rispetto al gruppo di controllo sottoposto a procedura sham. In questo studio prospettico controllato, in singolo cieco, vs una procedura “sham” sono stati arruolati 535 pazienti con ipertensione resistente grave randomizzati in rapporto 2:1 a procedura di denervazione renale o sham. Prima della randomizzazione, tutti i pazienti erano in trattamento antipertensivo stabile comprendente almeno tre farmaci alla massima dose tollerata, incluso un diuretico. L’end point primario di efficacia era rappresentato dalla variazione di pressione arteriosa sistolica clinica misurata a 6 mesi, mentre l’end point secondario di efficacia era costituito dalla variazione di pressione arteriosa sistolica ambulatoriale media delle 24h. L’end point...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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