Si tratta di un'analisi retrospettiva di 316 pazienti consecutivi sottoposti a TAVI per stenosi aortica e stratificati in due gruppi in base alla gravità del rigurgito mitrale : significativo o grado ≥ 3; non significativo o grado ≤ 2. La gravità della variazione del rigurgito mitralico è stato valutato mediante il confronto di ecocardiogramma basale e a 30 giorni. 60 pazienti avevano significativo rigurgito mitralico pre TAVI (19,0%). Questi presentavano un più elevato rischio perioperatorio (EuroSCORE logistico 28,7 ± 16,6% vs 20,3 ± 10,7%, p = 0,004), un maggior grado di dispnea (classe NYHA IV 20,0% vs 7,4%, p = 0,014) e una maggiore mortalità a 12 mesi (28,3% vs 20,2%, log-rank p = 0,024). Un significativo rigurgito mitralico era indipendentemente associato con la mortalità (HR 4,94 (IC 95% 2,07-11,8), p <0.001). Solo il 47,1% presentava un grado di insufficienza 3-4 a 30 giorni (p...continua a leggere