Queste sono le conclusioni a cui sono arrivati i ricercatori coordinati da Garg N del Sanjay Gandhi Postgraduate Institute of Medical Sciences di Lucknow, India, partendo dal presupposto di voler esaminare l'associazione tra emoglobina glicosilata (HbA1c) e la presenza, la gravità e la complessità di malattia coronarica (CAD) angiograficamente comprovata in pazienti non diabetici. È stato eseguito uno studio trasversale, osservazionale su 1.141 pazienti non diabetici consecutivi sottoposti ad angiografia coronarica nel 2011. La popolazione in studio è stata suddivisa in 4 quartili in base ai livelli di HbA1c (<5,5%, 5,5% -5,7%, 5,8% -6,1% e> 6,1%). I pazienti con HbA1c più elevata tendevano ad essere più anziani, in sovrappeso e ipertesi, avevano glicemie più elevate velocità di filtrazione glomerulare più basse. I livelli di HbA1c superiori sono stati associati in modo graduale con la presenza di CAD, la...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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