La sindrome del QT lungo è la causa più frequente di morte improvvisa nei bambini. Inoltre, lo screening familiare identifica un numero sempre crescente di soggetti portatori asintomatici dell’anomalia genetica. Il trattamento farmacologico più efficace è la terapia beta bloccante a lungo termine, che è tuttavia potenzialmente gravata da numerosi effetti indesiderati. Sarebbe pertanto molto utile identificare i soggetti a basso rischio che possano fare a meno del trattamento. Secondo i dati riportati in questa review la popolazione a rischio estremamente basso, nella quale si potrebbe pertanto evitare il trattamento farmacologico, sembrerebbe identificarsi con la popolazione di soggetti di sesso maschile e, precedentemente alla pubertà, femminile, asintomatici, che hanno un QT corretto per la frequenza cardiaca persistentemente inferiore a 470 msec, che non eseguano abitualmente attività fisica ad alto...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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