Recentemente i trial sugli omega-3 per la prevenzione della fibrillazione atriale (FA) hanno prodotto risultati equivoci a causa dell’incertezza sul loro ruolo ad elevate dosi sull’ infiammazione e sullo stress ossidativo in pazienti con FA parossistica o persistente non in terapia con i comuni antiaritmici. Allo scopo di far luce su tali aspetti Nigam et al (Montreal Heart Institute, Canada) hanno effettuato un trial randomizzato, in doppio-cieco, coinvolgendo 337 pazienti con FA parossistica o persistente negli ultimi 6 mesi, randomizzati ad omega -3 (4 gr/die) vs placebo, seguiti per un followup medio di 271 ± 129 giorni e recentemente pubblicato su JACC. L’end-point primario (l’intervallo di tempo dal primo episodio sintomatico o asintomatico di FA della durata >30sec) era stato registrato nel 64.1% dei pazienti trattati con omega-3 e nel 63.2% dei pazienti del gruppo placebo (HR: 1.10; 95% C.I.:...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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