Le evidenze circa l’utilizzo di beta bloccanti non selettivi in pazienti affetti da cirrosi epatica sono controverse. Dati recenti correlavano la terapia beta bloccante con un incremento della mortalità in soggetti affetti da epatopatia cronica ed ascite refrattaria; ulteriori ricerche sottolineavano al contrario le proprietà benefiche di tali farmaci nel ridurre il rischio di peritonite batterica spontanea. Obiettivo dello studio retrospettivo in oggetto è stato dunque quello di valutare gli effetti della somministrazione di beta bloccanti non selettivi in soggetti affetti da cirrosi epatica in attesa di trapianto d’organo. Nel periodo compreso tra il gennaio 2007 ed il luglio 2011 sono stati valutati 322 pazienti, trattati (n=159) e non (n=163) con beta bloccanti non selettivi, comparabili quanto a stadiazione (p=0.168), incidenza di epatocarcinoma (p=0.193) ed ascite refrattaria...continua a leggere