L'attivazione simpatica è cruciale nello scompenso cardiaco ed è ancor più cruciale contrastarla correttamente. Ciò è vero anche per l'attivazione del RAAS e per il suo blocco efficace e tempestivo. I dati sullo scompenso destro puro, tuttavia, sono molto rari rispetto a quelli ottenuti nello scompenso "tradizionale". In questo studio, sono stati paragonati un antagonista del RAAS (losartan) oppure un beta-bloccante (bisoprololo) in ratti maschi Wistar sottoposti a legatura del tronco della polmonare. Il trattamento con bisoprololo  (10mg/kg/day) ha ridotto la frequenza cardiaca, non modificata invece dal losartan, influenzando però modestamente la progressione di malattia. La terapia medica dello scompenso destro puro, almeno in questo modello sperimentale, va articolata quindi in modo più complesso e non può essere fondata solo sul beta bloccante.