Negli ultimi anni, un uso più ampio di defibrillatori automatici esterni (DAE) per il trattamento di arresto cardiaco out-of-hospital (OHCA) è stata sostenuta nei Paesi Bassi. Si è puntato a stabilire se la sopravvivenza con esito neurologico favorevole dopo OHCA sia notevolmente aumentata, e in caso affermativo, se ciò è attribuibile all’ utilizzo di AED. E’ stato condotto uno studio di coorte basato sulla popolazione, inclusi i pazienti con OHCA per cause cardiache tra il 2006 e il 2012, esclusi gli arresti EMS-assistito. E’ stato definito lo stato di sopravvivenza in ogni fase (in pronto soccorso, all'ammissione,al momento della scarica) e sono state esaminate le tendenze temporali utilizzando un’ analisi di regressione logistica con 'anno-di-rianimazione' come variabile indipendente. Con l'aggiunta di altre co-variabili successivamente il modello di...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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