Lo studio presentato all’AHA e contemporaneamente pubblicato sul Journal of American Medical Association è stato condotto da Joseph B. Muhlestein, della Intermountain Medical Center Heart Institute di Murray, USA ed ha valutato 900 pazienti con diabete di tipo 1 o di tipo 2 senza sintomi per cardiopatia ischemica. I pazienti sono stati assegnati in modo casuale a uno screening con TC coronarica (n = 452) o valutati in base alle linee guida standard basate sulla cura ottimale del diabete (n = 448) (target: emoglobina glicata <7,0 %, LDL <100 mg / dL, pressione sistolica <130mmHg), e sono stati seguiti per almeno 3-5 anni. I risultati hanno mostrato in un follow-up medio di quattro anni che gli eventi di outcome primario - un composito di mortalità per tutte le cause, infarto miocardico non fatale, angina instabile richiedente ospedalizzazione - non sono risultati significativamente differenti...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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