Queste sono le conclusioni dello studio presentato all'AHA e pubblicato in contemporanea su Lancet. I ricercatori hanno sottoposto pazienti con fibrillazione atriale cronica ad un programma di gestione post-dimissione specifico al fine di valutare miglioramenti della prognosi ed una riduzione delle ospedalizzazioni - anche se non una prolungata sopravvivenza libera da eventi – rispetto alla gestione standard. Essendo sempre maggiore il numero dei pazienti in fibrillazione atriale cronica, molti medici hanno ritenuto che una gestione specifica di questi pazienti potrebbe costituire un mezzo ottimale per ridurre i ricoveri ricorrenti e prolungargli la sopravvivenza. Con poche evidenze a sostegno di questo approccio terapeutico Simon Stewart, del Mary MacKillop Institute for Health Research, Australian Catholic University, Melbourne, ei suoi colleghi hanno iniziato la loro specifica strategia di intervento -...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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