L' obiettivo di questo studio non randomizzato è stato determinare il tasso di complicanze vascolari legate al sito di accesso secondario nelle procedure di TAVI e valutare l'impatto clinico dell' approccio radiale rispetto al femorale . Un totale di 462 pazienti consecutivi (età media 79 ± 9 anni, 50% uomini), sottoposti a TAVI sono stati inclusi. L'approccio femorale (FA) è stato utilizzato come accesso secondario (per l'inserimento di un catetere pigtail 5F) in 335 pazienti e l'approccio radiale (RA) in 127 pazienti valutando l'outcome a trenta giorni. Non c'erano differenze di base tra i gruppi, tranne per una maggiore prevalenza di donne e malattia periferica nel gruppo FA (p < 0,05 per entrambi). Un totale di 74 complicanze vascolari del sito di accesso si è verificato in 70 pazienti (15%), e il 23% (29% nel gruppo FA) erano legati all'accesso secondario. L'uso di FA come...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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