Si tratta di una metanalisi di otto grandi trial clinici che hanno incluso un totale di 389 pazienti con miopericardite (età media 31,7 anni, gli uomini a donne rapporto 4.0). Dopo un follow-up medio di 31 mesi, la disfunzione ventricolare sinistra residua è stata riportata nel 3,5%, senza casi di insufficienza cardiaca. Le recidive si sono verificate nel 13,0% dei casi, soprattutto come pericardite recidivante (> 90%), tamponamento cardiaco e la pericardite costrittiva in meno dell'1% dei casi. La prognosi sembra buona (mortalità), con solo un singolo studio discordante ha segnalato tre morti: una per tamponamento cardiaco e due morti improvvise cardiache durante il ricovero in ospedale, ma nessuna morte extraospedaliera durante il follow-up.
continua a leggereABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA