UN EQUILIBRIO PRECARIO
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La paziente è una donna di 82 anni, pensionata ed in passato sarta. Ex fumatrice, è affetta da cardiopatia ipertensiva e diabete mellito di tipo 2. Terapia domiciliare: valsartan (80 mg/die per os), ASA (100 mg/die per os), insulina aspart XII UI s.c tid + insulina glargine XV UI s.c la sera. Da circa dieci giorni la paziente assume a scopo antalgico etoricoxib 200 mg bid. Giunge alla nostra osservazione per la comparsa, da circa una settimana, di dispnea a riposo, ortopnea ed edemi declivi perimalleolari. In P.S. gli esami ematochimici hanno rilevato iperglicemia (242 mg/dL a digiuno), lieve anemia normocromica normocitica, creatinina 1.35 mg/dL, azotemia 97 mg/dL, lieve aumento degli indici di citolisi epatica e GGT, normali valori di LDH e D-dimero, iponatremia (130 mEq/L) e normokaliemia (4.0 mEq/L). Un ECG ha documentato ritmo sinusale con deviazione assiale sinistra ed occasionali battiti ectopici sopraventricolari. Una emogasanalisi arteriosa è risultata nella norma. Presso la nostra Divisione, all’esame obiettivo la paziente si è presentata lievemente agitata e sudata, PA 135/60 mmHg, F.C. 117 bpm. L’ auscultazione del torace ha rilevato la presenza di rantoli...
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