Secondo lo studio presentato all'American Heart Association Scientific Session 2014, le donne con cardiopatia congenita in gravidanza presentano basso rischio di aritmie (irregolarità del ritmo) o altre complicazioni legate al cuore durante il travaglio e il parto. Tuttavia, i ricercatori rilevano che si è più propensi a sottoporre queste donne a taglio cesareo e che queste rimangono in ospedale più a lungo. Robert M. Hayward, MD, autore principale dello studio, elettrofisiologo della University of California di San Francisco ha esordito dicendo “siamo lieti di riportare che il rischio di complicanze non sia così elevato come precedentemente ritenuto, nelle donne con cardiopatia congenita". Anche se non si conosce il motivo per cui queste donne abbiano ospedalizzazioni più durature, è possibile che i loro medici ritengano che tali pazienti debbano essere osservate più a lungo. Precedenti studi hanno consentito di osservare che il parto è un momento a maggior rischio di complicanze nelle donne affette da cardiopatia congenita, ma si sa poco su quali rischi cardiovascolari potrebbero presentarsi. Per cardiopatia congenita ci si riferisce ad una patologia cardiaca presente dalla nascita. I difetti cardiaci congeniti si osservano in circa 8 su 1000 bambini nati - circa 32.000 bambini ogni anno negli Stati Uniti. Oggi, ci sono più di 1 milione di americani viventi affetti da cardiopatie congenite. I...continua a leggere