I beta bloccanti sono in generale utilizzati con sospetto nei pazienti con aterosclerosi periferica, anche se è stato chiaramente evidenziata una riduzione degli eventi cardiovascolari con il loro utilizzo. In particolare sono poco noti gli effetti di questo trattamento in pazienti con ischemia critica agli arti. Lo studio presentato ha valutato retrospettivamente l’outcome di soggetti sottoposti a terapia endovascolare per lesioni infrainguinali “de novo” in trattamento o meno con beta bloccanti. E’ stata utilizzata un’analisi “propensity score” per l’aggiustamento del rischio all’interno di un’analisi multivariata e un match 1:1 per trattamento e non trattamento (305 pazienti per gruppo). Dopo un follow up medio di 22±15 mesi non sono state trovate differenze significative tra il gruppo trattato e quello non trattato con beta bloccanti sia per quanto riguarda l’endpoint primario...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA