Qualche volta i grandi regali arrivano in piccole scatole..lo studio ARREST-AF (Aggressive Risk Factor Reduction Study for Atrial Fibrillation and Implications for the Outcome of Ablation) può essere uno studio piccolo ma i sui risultati aggiungono un grande contributo nella comprensione del legame tra fibrillazione atriale (FA) e fattori di rischio cardiometabolici come pressione arteriosa, diabete mellito, obesità, abuso di alcol ed apnee notturne. Lo studio è stato recentemente pubblicato su Journal of the American College of Cardiology ed ha valutato la strategia del management “aggressivo” dei fattori di rischio cardiovascolari (RFM) rispetto alla terapia standard dopo ablazione di FA. Gli investigators hanno scrinato 281 pazienti sottoposti ad ablazione della FA ed a 149 di quelli che avevano BMI >27 kg/m2 ed uno o più fattori di rischio hanno proposto RFM, 61 hanno accettato, 88 rifiutando sono...continua a leggere