In questo studio è stata valutata la riproducibilità di vari indicatori della variabilità della pressione arteriosa domiciliare e la loro l’associazione con l’albuminuria, come misura di danno d’organo. Pertanto, il rapporto dell’escrezione urinaria di albumina e creatinina (UACR) è stato misurato in 151 donne in perimenopausa (età tra 40 e 59 anni), perché a rischio per un’aumentata variabilità pressoria. La pressione arteriosa domiciliare è stata misurata 2 volte al mattino ed alla sera per 12 settimane con un apparecchio automatico. Ogni 2 settimane sono stati calcolati i seguenti indicatori di variabilità pressoria: valori medi, massimi, minimi, differenza tra massimo e minimo, media reale di variabilità (AVR), deviazione standard e coefficiente di variazione. Nell’analisi di correlazione semplice l’AVR della pressione sistolica (mattina + sera e mattina), la sistolica...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA