E’ stato determinato il rischio di mortalità a 30 giorni associato ad anomalie elettrocardiografiche ischemiche nei pazienti con insufficienza cardiaca acuta. In 8.772 pazienti (53,4% donne, mediana 78 anni [Q1, Q3: 68,84]) con insufficienza cardiaca acuta, onde Q, T invertite, o ST-sottoslivellato erano presenti in 51,8% dei soggetti. Tuttavia, il sotto ST è stato l'unico parametro associato a mortalità a 30 giorni con un OR aggiustato di 1,24 (95% intervallo di confidenza [IC], 1,02-1,50). L’aggiunta del sottoslivellamento del tratto ST all’ Emergency Heart failure Mortality Risk Grade model riclassificava il 16,9% dei pazienti totali e il 29,3% di quelli con una storia di cardiopatia ischemica (entrambi p <0.001). Con l'aggiunta del parametro ECGgrafico, lo score è stato esteso per predire la morte di 30 giorni con un alto grado di discriminazione (c-statistica 0,801), con tasso di mortalità 0,57% nel...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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