E’ noto che alcuni genotipi dei recettori beta si associano ad un maggior rischio di scompenso cardiaco nell’adulto. Lo studio presentato ha valutato l’influenza del polimorfismo beta recettoriale nel bambino. Sono stati arruolati 135 bambini (età media 8.5 anni), 91 dei quali affetti da scompenso cardiaco avanzato e 44 da CMPD stabile, e sono stati tipizzati per quanto riguarda tre diversi genotipi beta recattoriali ad alto rischio nella popolazione adulta (α2cdel322-325, β1Arg389 e β2Arg16). Nel complesso dei pazienti è stata osservata una sopravvivenza libera da eventi a un anno pari al 51% nel gruppo con scompenso avanzato e dell’80% nel gruppo con CMPD stabile. In generale i genotipi ad alto rischio si associavano a più elevate pressioni di riempimento ventricolare sinistro, più elevate resistenze sistemiche e polmonari, maggior riduzione della FE e maggior frequenza di necessità di supporto meccanico...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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