Sono stati analizzati 4.720 pazienti affetti da insufficienza cardiaca acuta per valutare l'associazione tra FE e caratteristiche cliniche o comorbidità con tutte le cause di mortalità dopo il ricovero. Il periodo di follow-up mediano dopo il ricovero era 519 (388-781) giorni. Il tasso di mortalità per tutte le cause non differiva in caso di Fe ridotta o preservata (24,9% e 24,5%, rispettivamente.Interazioni significative tra FE preservata o ridottta con tutte le cause di mortalità si verificava quando i pazienti sono stati stratificati in base as eziologia ischemica, ipertensiva, precedente ricovero per insufficienza cardiaca, diabete mellito, e anemia. Tale influenza risultava significativamente maggiore nei pazienti con FE conservata rispetto a quelli con FE ridotta quando era presente una eziologia ischemica , ipertensiva o per le forme di nuova insorgenza. Al contrario, l'influenza del diabete mellito o...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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